Il Nuovo Panorama Legislativo alla Luce del Decreto “Salva Casa” (L.N. 105/2024)

Le recenti modifiche apportate dall’art. 1 del D.L. n. 69/2024, successivamente convertito in Legge 105/2024, hanno introdotto significative novità nella disciplina tecnico-urbanistica italiana. Sebbene restino alcuni punti ancora in fase di chiarimento da parte del Ministero competente, il nuovo quadro normativo segna un importante passo avanti nella regolamentazione edilizia.

Le Principali Novità della Legge 105/2024

Ecco le principali innovazioni introdotte dal Decreto “Salva Casa”:

1. Recupero dei sottotetti: disposizioni specifiche volte a facilitare l’utilizzo abitativo di questi spazi.

2. Attività edilizia libera: ampliamento delle opere consentite senza permesso, tra cui l'installazione di vetrate panoramiche e pergotende.

3. Stato legittimo: nuova definizione che distingue la verifica dello stato legittimo delle singole unità immobiliari rispetto alle difformità sulle parti comuni.

4. Permesso di costruire e mutamento di destinazione d’uso: semplificazione delle procedure per il cambiamento di destinazione d'uso degli immobili.

5. Agibilità per piccole unità immobiliari: introdotte deroghe specifiche per l'asseverazione della conformità del progetto alle norme igienico-sanitarie.

6. Demolizione di abusi edilizi: concessa una proroga fino a 240 giorni per il ripristino dello stato dei luoghi.

7. Variazioni essenziali: eliminata la distinzione tra variazioni essenziali e difformità parziali sugli immobili vincolati.

8. Sanzioni alternative alla demolizione: aumento delle multe in caso di interventi edilizi in parziale difformità.

9. Tolleranze costruttive: introdotte nuove soglie di tolleranza per difformità costruttive ed esecutive.

10. Interventi eseguiti in parziale difformità dal titolo: previsione di soluzioni per le varianti in corso d'opera antecedenti alla Legge Bucalossi del 1977.

11. Accertamento di conformità: previsione di semplificazioni procedurali future.

12. Aumento delle sanzioni SCIA: incremento delle sanzioni per opere realizzate senza o in difformità dalla SCIA.

    
    

L'Attuazione del Decreto nelle Regioni: Il Caso della Lombardia

L’attuazione del Decreto “Salva Casa” necessita di un recepimento a livello regionale. In Lombardia, la pubblicazione della Legge regionale n. 20/2024 ha modificato la precedente normativa sul Governo del territorio (L.R. 12/2005), introducendo importanti novità:

• Modifica delle pratiche SCIA e del permesso di costruire.

• Semplificazione delle norme sui mutamenti di destinazione d'uso.

• Recupero dei vani e locali seminterrati, prima disciplinato dalla Legge regionale 17/2017.

Nello specifico, la nuova legge regionale stabilisce che:

• I mutamenti di destinazione d’uso senza opere sono soggetti a SCIA.

• I cambi di destinazione d’uso con opere richiedono il titolo edilizio adeguato.

Un'importante modifica riguarda anche i seminterrati: la Regione Lombardia ha eliminato il vincolo che impediva il mutamento di destinazione d'uso per dieci anni dopo il conseguimento dell'agibilità. Questa modifica ha allineato la normativa regionale alle disposizioni della L.N. 105/2024, rendendo il quadro normativo più coerente e omogeneo.

Conclusioni

Il Decreto “Salva Casa” rappresenta un significativo aggiornamento della disciplina edilizia italiana, introducendo semplificazioni, nuove tolleranze costruttive e regole più chiare per la gestione delle difformità. Tuttavia, la sua piena attuazione dipenderà anche dai recepimenti normativi a livello regionale, come dimostrato dall’esempio lombardo. Sarà fondamentale monitorare i chiarimenti ministeriali e le future evoluzioni normative per comprendere appieno l'impatto di queste modifiche nel settore edilizio.