Hai acquistato un immobile con un abuso edilizio? Ecco cosa fare
- 17 AGENCY
- 16 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Acquistare una casa è un passo importante, ma cosa succede se dopo la firma del rogito scopri un abuso edilizio? La recente sentenza del Tribunale di Roma del 23 dicembre 2024 conferma che il compratore ha diritto al risarcimento e alla riduzione del prezzo in casi del genere.

Il caso: una stanza abusiva non dichiarata
Un acquirente ha comprato un appartamento senza sapere che un balcone era stato trasformato in una superficie coperta senza autorizzazione edilizia. Solo dopo l’acquisto ha scoperto l’irregolarità e ha deciso di rivolgersi al Tribunale per ottenere giustizia.
La decisione del Tribunale
Il Tribunale ha stabilito che:
L’acquirente ha diritto alla riduzione del prezzo dell’immobile.
Ha diritto a un risarcimento per i danni subiti.
La responsabilità del venditore
Non è necessaria la malafede del venditore: è sufficiente la sua colpa per non aver dichiarato l’abuso edilizio nell’atto di vendita. Questo principio stabilisce che anche un’omissione involontaria può comportare conseguenze legali e dar diritto al compratore a un risarcimento e a una riduzione del prezzo.
Se l’abuso edilizio era riportato nella planimetria allegata al contratto, la posizione del venditore è ancora più grave.
Quali sono i tuoi diritti in caso di abuso edilizio?
Se scopri un abuso edilizio dopo l’acquisto:
Puoi chiedere la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo.
Hai diritto a un risarcimento per i costi di ripristino secondo la normativa urbanistica.
Devi dimostrare di non essere a conoscenza dell’abuso al momento dell’acquisto.
Conclusioni
L’acquisto di un immobile deve essere trasparente. Questa sentenza ribadisce che il compratore non può essere lasciato solo ad affrontare le conseguenze di abusi edilizi nascosti. Se ti trovi in una situazione simile, agisci tempestivamente e consulta un avvocato esperto in diritto immobiliare per tutelare i tuoi diritti.
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